Stai per scoprire alcune verità sull’argomento delle conseguenze del non pagare il mutuo tenute nascoste da molti legali, siti internet, giornali. Vendere quello che vuole sentirsi dire il “cliente (tu che hai un debito) è più importante piuttosto che dire come stanno veramente le cose.
Si dice che: è meglio una comoda bugia di una scomoda verità.
A nessuno piace essere messo faccia a faccia con la cruda realtà, perché spesso non è piacevole.
Meglio essere conditi con parole dolci e che facciano “sperare” che le cose, tutto sommato, possono andare bene…
Ma non è così.
Sai quali sono le tre domande più frequenti che arrivano al nostro centralino?
1. “Mutuo ipotecario non pagato. Quali sono le conseguenze?”
Indice del contenuto
- 1. “Mutuo ipotecario non pagato. Quali sono le conseguenze?”
- 2. “Quali sono i rischi se non pago il mutuo prima casa?”
- “Cosa succede al garante se non pago il mutuo?”
- 3. “Cosa succede al garante se non pago il mutuo?”
- Voglio uscire dai debiti con le banche. Come posso fare?
- Uscire dal sovraindebitamento per le rate del mutuo non pagate con la Legge 3/2012
- Famiglia Salvata dalla legge 3/2012
Tante le persone indebitate con la banca. Un numero crescente negli ultimi dieci anni ma ancora poco consapevoli di cosa significa non pagare il mutuo della prima casa.
Solo nel 2018, 245 mila immobili sono andati in asta, e 1.5 milioni di immobili rischiano di andare persi all’asta nei prossimi 5 anni.
Questa scomoda condizione affligge sia le giovani coppie che le famiglie con bambini. Nessuno immagina di vivere il momento di perder la casa all’asta quando si è dal notaio per comprarla.
Attorno a quel tavolo che profuma di noce, fioriscono pensieri felici e sogni.
L’immaginazione galoppa avanti di qualche anno dove un figlio può arricchire l’esperienza di famiglia.
Un sogno lecito di cui nessuno dovrebbe essere mai rapinato.
Purtroppo però, gli imprevisti della vita sono sempre dietro l’angolo.
Imprevisti al di fuori della volontà delle persone, che in colpevoli, cadono nella morsa dei debiti a causa di una:
- perdita del lavoro,
- fallimento di società e ditte individuali colpite dalla crisi economica
- imprevisti molto dolorosi, come una malattia.
Sta di fatto che tutte queste circostanze creano una spirale infernale in cui si finisce nostro malgrado. Alle rate del mutuo non pagate, oltre alla sofferenza dell’evento che sta minando la tranquillità raggiunta con enormi sacrifici, saltano in aria tutti quegli impegni finanziari presi per costruirsi una vita dignitosa.
La situazione si complica quando le conseguenze di un mutuo non pagato toccano persone “esterne”, come nel caso del povero garante.
2. “Quali sono i rischi se non pago il mutuo prima casa?”
Accumulare rate insolute con la banca, oltre agli interessi di mora che gonfiano l’importo totale, scatena alcuni eventi inaspettati.
- Si diventa cattivi pagatori “certificati” alla CRiF. Significa che vieni catalogato come persona NON in grado di mantenere fede ai propri impegni economici e che a te bisogna stare attenti. Questa segnalazione allerta le altre banche, finanziarie, che non devono darti più nemmeno un euro perché non sei in grado di restituirlo. Da questo capisci che, la speranza di andare a fare il giro delle banche per chiedere soldi per aiutarti decade.
- Perdita della casa all’asta. Estranei che ti bazzicano in casa per sottrartela e fare l’affare della loro vita. Persone normali che vogliono comprare a sconto accompagnate da un’agenzia. Investitori immobiliari che vogliono guadagnarci.
- Incapacità di chiudere debiti perché la somma ricavata dalla svendita all’asta non basta a coprire i debiti.
- Inaccessibilità a qualsiasi forma di credito: non puoi chiedere finanziamenti per nessun acquisto e neanche stipulare contratti d’affitto. Te l’ho spiegato prima.
- Vergogna e senso di colpa nei confronti dei figli e della persona che si è prestata come garante e che rischia di perdere tutto quanto te.
- Ulteriori telefonate e pignoramenti da parte dei creditori su stipendio o pensione.
Queste sono domande che spesso si fanno le persone che hanno un debito con la banca e stanno per perdere la casa all’asta.
Sono impaurite, insicure, e l’assenza di una luce che li guidi fuori dal tunnel.
L’impossibilità di sanare il debito porta al pignoramento della prima casa che molti credono intoccabile. Il mutuo non pagato ha conseguenze disastrose che bisogna conoscere per evitarle.
Ti meriti di vivere una vita senza più alcun futuro?
Una vita dove tutto è una rinuncia?
Una vita dove sai che le persone che ti conoscono pensano che tu sia una brutta persona? Perché è quello che pensano anche se davanti ti sorridono.
Come saranno i rapporti tra voi famigliari. E con le persone che stanno per perdere tutto perché hanno dato una garanzia a tuo favore?
Purtroppo finiscono in mezzo anche loro.
“Cosa succede al garante se non pago il mutuo?”
Quando si compra casa, la banca è solita chiedere delle garanzie anche a terze persone quando il richiedente non da sicurezze al rientro del pagamento, perché le banche non prestano i soldi a persone con un lavoro precario e una busta paga striminzita. E il garante interviene proprio per dare quelle garanzie che servono per accedere al mutuo, assumendosi l’impegno formale di intervenire nel caso di rate del mutuo non pagate.
Il supporto di una terza persona è un aiuto per realizzare un sogno. Ma può trasformarsi in un incubo se le cose iniziano ad andare storte.
Purtroppo l’incognita del lavoro è un tarlo che corrode progetti e percorsi di vita. La normalità sarebbe uscire di casa e costruirsi un presente con le proprie forze, sperando in un futuro tranquillo che goda della buona salute per gli investimenti fatti. Le cose però non stanno proprio così da oltre un decennio. Si esce di casa sempre più tardi pesando sulla famiglia anche quando mamma e papà sono ben contenti di aiutare i propri figli ormai diventati adulti. Contenti di poterlo fare ma anche preoccupati e ansiosi di vederli realizzati.
Quasi sempre sono proprio i genitori che fanno questo passo per amore dei figli, rischiando di mettere a repentaglio la loro serenità anche in età più avanzata.
Dare una mano ai figli per realizzare il loro sogno di famiglia è un gesto “normale” per i genitori, che vogliono vedere nascere i loro nipotini.
3. “Cosa succede al garante se non pago il mutuo?”
Chi ha prestato il suo nome “mettendoci la faccia (e la firma)” – madre o padre che sia – sta rischiando le stesse spiacevoli conseguenze che sconti tu.
Il garante risponde in solido (ovvero con tutti i suoi beni) tanto quanto il debitore a cui è intesto il mutuo.
Quelle persone che volevano aiutarti a realizzare il sogno di creare una famiglia comprando la casa, nel momento in cui il mutuo non viene più pagato, la banca va a bussare a casa loro per chiedergli i soldi.
E così iniziano le pressioni, le telefonate, le lettere.
Si comincia a non dormire più la notte e incominciano i litigi e le maledizioni a quel giorno.
E se anche il garante non paga?
Le conseguenze sono:
- pignoramento sulla sua/loro casa, magari sudata da una vita.
- Se la vendita della loro casa all’asta non chiude i debiti, scattano i pignoramenti sulla pensione o sullo stipendio stipendio, fintantoché il debito non viene completamente sanato.
Quindi sia chiaro che genitori, o altro familiare, intervenuti per aiutarti ad avere il prestito, diventano bersaglio della banca rischiando di perdere la casa all’asta e di veder distrutti i frutti dei sacrifici fatti per una vita intera.
Voglio uscire dai debiti con le banche. Come posso fare?
Ti racconto una storia più o meno simile a quelle di tanti, magari anche ala tua che stai leggendo questo articolo.
Manuela (NDF) si ritrova con la casa all’asta perché ha accumulato rate impagate di un mutuo.
A parte il dispiacere di vedersi la sua casa violata dal CTU (Tecnico d’ufficio del Tribunale) entrare in casa, fare foto, prendere misure e redarre una perizioa da spiattellare online con scritto:
Ecco il tuo prossimo affare… è qui! Compralo!
Magari non sono proprio queste le parole che redigono l’articolo nel sito delle aste, ma alla fine quello che comunicano al pubblico è questo!
Nel caso di Manuela, la data della prima asta è fissata per il giorno 25/06/2019.
Tutto è iniziato quando lei e suo marito acquistano la loro casa dove costruire una vita insieme.
Dopo qualche anno di vita coniugale accade che il rapporto non è più quello di un tempo. Capita a molti nel mondo, nulla di strano.
Ma nel 2008 succede un colpo di scena che fa tremare la terra sotto ai piedi Manuela.
Manuela viene allontanata da casa dal marito che smette di provvedere alle spese.
Dopo 7 anni, nel 2015, con la sentenza di divorzio ottiene la sua quota dell’immobile, ma resta aperto il mutuo ipotecario completamente a suo carico.
Come se non bastasse già tutto questo, Manuela perde il lavoro e di lì a poco scopre di avere un problema di salute che la obbliga a un intervento chirurgico.
Il risultato di questa condizione è un grave dissesto economico e la procedura esecutiva sull’immobile.
Uscire dal sovraindebitamento per le rate del mutuo non pagate con la Legge 3/2012
Senza più alcuna speranza, come penso sarebbe capitato a tutti, ma soprattutto senza un aiuto concreto, Manuela cerca in tutti i modi una soluzione al suo caso.
Trova tanti spunti di riflessione e tante occasioni di confronto anche perché da una semplice ricerca in rete possono venir fuori risultati illuminanti. Ma bisogna saper guardare oltre i fiumi di parole per riconoscere i professionisti che possono risolvere concretamente il problema dei debiti.
Guarda un video, legge un articolo, approfondisce il mio lavoro,… proprio come consiglio anche a te di fare.
Si decide e mi contatta.
Dopo un intenso colloquio prendiamo la via più sicura per liberare lei dal debito e rioffrirle la speranza di un futuro migliore piuttosto che rimanere imbottigliata nei debiti.
Ci abbracciamo alla fine, e si comincia con il lavoro.
Quando entro in contatto con un cliente, succede poi che io me ne prendo davvero a cuore. Non è solo un cliente. È una persona con dei sentimenti, delle paure, una famiglia e delle responsabilità, e io cerco sempre di mettermi nei suoi panni fin dal primo incontro.
Come è finita questa storia?
Considerando che partiva da un debito di circa € 200.000,00 con la procedura liquidatoria prevista dalla Legge 3 sul Sovraindebitamento siamo riusciti a “destinare alla procedura” della durata di 4 anni, soltanto:
– l’unico immobile di sua proprietà – ovvero il ricavato della vendita forzata dell’immobile essendo pendente la procedura esecutiva immobiliare
– una provvista di € 100,00 al mese per 4 anni.
Ma vi è di più.
Manuela ha ottenuto l’enorme beneficio di proseguire il suo lavoro come titolare della ditta individuale, perché sua unica fonte di reddito e perché parte di questo reddito è destinato alla procedura.
Tra 4 anni sarà uscita dai debiti per sempre.
Famiglia Salvata dalla legge 3/2012
Questa foto rappresenta l’immagine della famiglia felice e spensierata.
Molte delle famiglie che si sono rivolte a me, dopo qualche mese che si rendono conto che i debiti li stiamo chiudendo tutti, ritrovano nuovamente questi sorrisi.
Non pagare il mutuo della prima casa porta senza dubbio a conseguenze molto drammatiche, come il pignoramento e la perdita dell’immobile all’asta, oltre a un sovraindebitamento che può finire per distruggere la vita.
La legge sul sovraindebitamento è un esempio palese di come uscire dai debiti e tornare a vivere grazie a una forma di esdebitazione legittimata dal Giudice. E la storia di Manuela, che condivido qui, ne è viva testimonianza.
In una situazione come questa, la prima cosa da fare è evitare di perdere tempo e cercare una soluzione risolutiva. Non ce ne sono molte, ma quelle possibili risolvono definitivamente la questione dei debiti e restituiscono dignità finanziaria e serenità emotiva.
Prima di lasciar finire la casa all’asta, valuta la legge 3/2012 sul sovraindebitamento, che se applicata correttamente ti può salvare la vita. E come al tua quella di altre decine di migliaia di persone indebitate fino al collo per le rate del mutuo non pagate oltre a evitare le drammatiche conseguenze per il garante.
Contattami adesso perché posso trovare una via d’uscita anche per te così come altre decine e decine di famiglie in Italia prima di te.
Risolvi adesso! Chiama il numero verde qui sotto!
Avvocato Monica Pagano