La crisi del 2008 non è mai davvero finita e per molti versi si porta ancora dietro alcuni strascichi.
Pe alcune famiglie pagare le rate del mutuo è diventato quasi impossibile.
Ecco perché fai bene a chiederti cosa succede in caso di mutuo non pagato.
Stai per scoprire cosa succede se non riesci a pagare il mutuo della casa
Indice del contenuto
- Stai per scoprire cosa succede se non riesci a pagare il mutuo della casa
- Cosa succede se ritardo il pagamento del mutuo?
- Rate del mutuo non pagate, come fare?
- Il Mutuo non pagato porta la casa all’asta
- Mutuo non pagato: conseguenze del garante
- Ecco la soluzione se non riesci a pagare il mutuo
- Mutuo non pagato, a chi devo rivolgermi?
È importante anche che tu capisca quali sono le conseguenze se sei costretto a pagarlo in ritardo.
Naturalmente le conseguenze di un mancato pagamento sono diverse da quelle di un pagamento fatto in ritardo.
Non voglio entrare in merito ai motivi e alle colpe che ti hanno obbligato a saltare le rate del mutuo.
Parto sempre da un presupposto che finora non mi ha mai tradita: nessuno decide coscienziosamente e di sua volontà di smettere di pagare il mutuo.
E sono sicuro che anche tu non fai eccezione.
I motivi che ti costringono a saltare un pagamento sono sempre al di là della tua volontà.
Lo so che se potessi non salteresti mai una rata.
So che sei una brava persona e che sei solo vittima delle circostanze e che ti sei trovato tutto d’un tratto a dover fare i conti con problemi più grandi di te.
Problemi imprevisti.
L’azienda che va male, i dipendenti da pagare, i tuoi stessi debitori che non saldano, le vendite che crollano, una malattia…
Le cause sono decine. Tutte valide e tutte diverse.
In questo articolo cercherò di darti tutte le informazioni su quello a cui rischi di andare incontro, sia ritardi i pagamenti sia se li manchi.
Cosa succede se ritardo il pagamento del mutuo?
I motivi che comportano il ritardo del pagamento della rata del mutuo sono i più svariati e tutti giustificabili a livello umano.
Ciononostante ti possono portare ad avere alcuni problemi con la banca che te lo ha concesso.
Per evitare che questo generi brutte conseguenze bisogna innanzitutto stabilire qual è il motivo del ritardo.
Se si tratta di motivi economici, ad esempio se alla data di scadenza della rata non hai disponibili sul conto abbastanza soldi per pagarla, dovresti sempre cercare di avvisare il prima possibile la tua banca.
Puoi spiegare i problemi che ti sono successi o le problematiche che sono sopraggiunte e provare a chiedere una dilazione della rata o semplicemente avvertire del ritardo.
Se la banca o l’istituto di credito che ti ha concesso il mutuo è un istituto online, contatta il loro servizio clienti.
Ma se ne hai la possibilità, presentati direttamente allo sportello.
Ti verranno addebitati degli interessi di mora, ma avendo comunicato il tuo ritardo non verrai segnalato al CRIF.
Cos’è il CRIF?
CRIF è un acronimo che sta per Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria.
È un gigantesco database che contiene tutti i dati riguardanti le imprese o i privati che hanno un finanziamento in corso o che ne hanno fatto richiesta.
È una vera e propria banca dati in grado di raccogliere tutte le informazioni provenienti dalle banche e dalle aziende che erogano prestiti sui consumatori che hanno dei finanziamenti in corso o ne abbiano richiesto uno.
Un raccoglitore di informazioni davvero molto utile in quanto consente ai vari enti creditizi di verificare se il richiedente il prestito sia stato in passato un cattivo pagatore e quindi, eventualmente, evitare di concedere dei soldi sapendo di trovarsi in una situazione con un’alta probabilità di non ricevere in dietro la somma prestata.
In parole povere serve agli istituti per valutare il grado di affidabilità e soprattutto di solvibilità del soggetto interessato.
Se puoi evitarlo è meglio non essere mai sulla lista dei cattivi pagatori del CRIF.
Se invece il motivo per cui non riesci a pagare una rata del mutuo è dovuto a delle difficoltà causate dalla perdita del lavoro, puoi richiedere la sospensione del mutuo, una rinegoziazione del piano di ammortamento o una surroga.
Infine se il ritardo è invece dovuto a un problema tecnico, la responsabilità non è mai della banca, ma tua.
Ricordati di verificare ogni mese il buon fine del versamento della rata e, in caso di intoppi tecnici, segnalarli all’istituto.
Rate del mutuo non pagate, come fare?
Da aprile 2016 è entrato in vigore un decreto ministeriale che obbliga la banca ad attendere 18 rate del mutuo non pagate prima di procedere con il pignoramento della casa.
Nel caso in cui non dovessi pagare le ultime 18 rate del mutuo, come è previsto per legge, la banca può pignorarti la casa.
L’immobile quindi verrà confiscato e poi venduto all’asta, con tutti i problemi che questo comporta.
Perdere una casa all’asta significa vedertela strappata via per una frazione del suo vero valore.
Oltre a questo devi tenere sempre in considerazione che non è detto che la cifra ottenuta dal pignoramento sia sufficiente a saldare tutti i tuoi debiti.
Quindi rischi seriamente che oltre al danno ci sia anche la beffa.
Perdi la casa e ti restano decine se non centinaia di migliaia di euro sulle spalle.
È un pericolo concreto e devi assolutamente fare di tutto per evitarlo.
Il Mutuo non pagato porta la casa all’asta
Quindi se non paghi le rate del mutuo per più di 18 mesi rischi di essere vittima di una procedura di pignoramento immobiliare e di conseguenza di perdere la tua casa.
Ma come ti ho spiegato prima, non sempre la vendita all’asta dell’immobile basta per estinguere il tuo debito.
Mutuo non pagato: conseguenze del garante
In questi casi, la banca che ti ha concesso il mutuo ha purtroppo il diritto di continuare a rifarsi su di te e su chi ti ha fatto da garante.
A quel punto può arrivare pignorarti anche lo stipendio o addirittura portare via la casa ai tuoi genitori, fino a raccogliere la cifra che le spetta per saldare il debito.
Insomma, le conseguenze per chi a causa di problemi economici non riesce a pagare il mutuo sono molto gravi.
Ci sono stati casi in cui il debito ha indotto gli imprenditori al suicidio.
Ho preparato dei video che ti spiegano di cosa si tratta.
Clicca qui per guardarli.
La Legge 3 del 2012 ti dà la possibilità di tirare una riga sui tuoi debiti e ricominciare a vivere.
Ecco la soluzione se non riesci a pagare il mutuo
Per evitare che ciò accada il Governo nel 2012 ha approvato una nuova legge – conosciuta come Legge 3 del 2012 del sovraindebitamento – con la quale viene messo a disposizione del debitore un importante strumento per estinguere il mutuo con la banca in modo legale.
Uscire dall’indebitamento oggi è possibile grazie alla Legge 3, che ridà una luce a chi credeva di avere ormai perso tutto, speranza compresa.
Chi può usufruire della Legge 3?
Possono usufruirne tutti i cittadini italiani. Quindi sia i cittadini non muniti di partita iva (ovvero lavoratori dipendenti o padri/madri di famiglia) che i possessori di partita iva (quindi imprenditori o artigiani, ad esempio). L’unico vincolo è che la persona non appartenga a società fallibili.
Chi NON può usufruire della Legge 3?
Chi ha contratto debiti al gioco o chi ha condotto una vita non appropriata alle sue possibilità o molto semplicemente coloro che sono stati letteralmente travolti dalla crisi del sistema bancario Italiano.
Quali sono i vantaggi in cui posso sperare facendo ricorso alla Legge 3?
La Legge 3 permette 3 grossi vantaggi:
Puoi ottenere una riduzione del tuo debito. A questa procedura infatti si rivolgono quelle persone che un tempo avevano le possibilità di pagare un finanziamento/mutuo, ma che ora, a causa della crisi e altre vicissitudini non dipendenti da loro, sono diventati incapaci di fare fronte a questi pagamenti.
Ti permette la liquidazione del tuo patrimonio. Se hai dei beni immobili e non hai interesse a conservarli, puoi vendere i suoi averi mettendo i ricavi a favore dei creditori. Qui il vantaggio è di avere una riduzione del debito, che può arrivare anche a percentuali altissime del 70%.
Puoi riuscire a bloccare tutte le procedure esecutive, dai pignoramenti ai decreti ingiuntivi.
Mutuo non pagato, a chi devo rivolgermi?
Devi scegliere sempre con estrema attenzione il professionista che si prenderà in carico la tua situazione.
Potresti trovarti nella spiacevole situazione di affidarti a chi ti fa aprire una pratica e ti fa sostenere dei costi senza poi aiutarti veramente.
È una situazione terribile che non auguro a nessuno, ma non sarebbe la prima volta che capita.
Scegli sempre avvocati con comprovate testimonianze di successo nell’applicare la Legge 3.
È una prova del fatto che ogni giorno scendono in campo in maniera professionale al fianco delle persone che hanno la casa pignorata e sono piene di debiti.
Per questo motivo, ti consiglio di affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore del sovraindebitamento,
Chiama subito il numero verde gratuito e lascia il tuo messaggio. Ti richiamiamo subito!
I tuoi dati verranno trattati nel massimo della privacy
e richiedi una consulenza gratuita per analizzare la tua situazione.
La prima valutazione è completamente gratuita e può riaccendere quella speranza che temevi non avresti più riassaporato.
Permettimi di darti solo un ultimo consiglio: non aspettare neanche un giorno di più.
Non permettere a te stesso e alla tua famiglia di vivere un giorno in oppresso dai debiti.
La tua vita e il tuo futuro possono tornare a brillare.
Riaccendi le tue speranze.
Avvocato Monica Pagano
Basta una semplice telefonata.
4 Commenti. Nuovo commento
Il mutuo non estinto è soggetto ad unteriori interessi ? Dopo il pignoramento della casa non sufficiente a coprire il debito ?
Buongiorno Paolo, cerco di rispondere in base a cosa ho capito.
Il mutuo ancora aperto genera interessi.
Il pignoramento della casa non estingue i debiti. I debiti si estinguono, eventualmente, se la vendita all’asta è stata sufficiente a recuperare TUTTO l’importo del debito.
Se all’asta non è stato possibile recuperare tutta la somma richiesta dai creditori, allora esiste un residuo di debiti sempre in capo al debitore.
Rispondimi pure se non sono stata chiara nella risposta.
Buongiorno, nell’articolo di cui al link dicono un altra cosa,……Come abbiamo visto questo è avvenuto fino al 2016, quando il decreto mutui del Ministro Padoan ha stabilito che la vendita dell’immobile e sufficiente per la totale estinzione del debito……
come mai? grazie
https://www.money.it/rata-mutuo-cosa-succede-se-non-si-paga
Buongiorno io vi scrivo per un mutuo non pagato da 6 anni quali sono le mie posibilita per evitare il pignoramento?