Con la crisi che non accenna a finire e un fisco che cerca di fare lo spremiagrumi con il tuo conto in banca, rischiare di contrarre un debito è sempre più facile.
Qualche imprenditore fortunato magari attraversa solo un piccolo periodo di difficoltà, ma poi si riprende ed estingue i suoi debiti.
Qualcun altro però proprio non riesce a rialzarsi e subisce l’incombenza degli interessi che, a poco a poco, diventano sempre più pesanti, rendendo l’estinzione del debito una vera e propria utopia.
Donare la casa ai figli come soluzione pignoramento
Indice del contenuto
- Donare la casa ai figli come soluzione pignoramento
- Posso donare la mia casa ai miei figli per salvarla dal pignoramento?
- Donazione di un immobile ad un figlio
- La donazione della casa è sicura o possono impugnarla?
- A donare la casa si rischia la revocatoria?
- Atto di donazione nullo se fatto per evitare il pignoramento della casa
- Evita di donare la casa per salvarla dal pignoramento
- La soluzione ai tuoi debiti si chiama Legge Sovraindebitamento.
Preso dal panico, per cercare di evitare di perdere quello che, con sudore e sacrificio, hai costruito negli anni.
Ti sarai certamente guardato in giro alla ricerca di qualche appiglio legale a cui aggrapparti per salvare la casa dal pignoramento.
Le pensi tutte.
Ogni soluzione ti sembra buona legittima o meno che sia.
Purtroppo, la smania di salvarti ti porta a volte ad agire senza pensare alle conseguenze che possono derivare dalle tue azioni.
Posso donare la mia casa ai miei figli per salvarla dal pignoramento?
Per salvare la casa dal pignoramento, ti ritrovi a cercare su internet qualsiasi espediente. Il web offre soluzioni a non finire, ma nel 98% dei casi si rivelano delle fregature che non solo non risolvono il tuo problema di debiti, ma anzi lo peggiorano.
Ma non è solo internet il problema.
Molti professionisti e consulenti vari – non esperti in debiti e pignoramenti – recitano i soli modi per tamponare la situazione senza arrivare ad una soluzione reale..
Fatta la legge, trovato l’inganno. Questo è quello su cui si basano alcuni avvocati che sperano di trovare trovare delle scappatoie legali ai loro clienti per salvare la casa dal pignoramento.
Purtroppo, chi non è esperto nel settore, spesso interpreta male le leggi. Quando questo succede puoi incappare in grossi problemi, anche se eri convinto di essere riuscito a scamparla.
Ti voglio mettere in guardia da una delle soluzioni pericolose, tra le più diffuse da alcuni pseudo-consulenti e avvocati: la donazione.
La soluzione che sembra più facile da intraprendere rimane quella di regalare, in modo fittizio, i beni di tua proprietà ad un familiare o a un amico fidato, per metterli in salvo dagli attacchi dei tuoi creditori che di lì a poco avanzeranno le loro pretese.
Forse avevi già pensato di usare questo escamotage come ultima spiaggia per cercare di salvare la tua casa.
Purtroppo per te questa NON è una scappatoia valida.
Se lo fosse ne approfitterebbero tutti e non si sarebbe più di un milione e mezzo di immobili all’asta, non credi?
Vediamo assieme il perché.
Donazione di un immobile ad un figlio
Atto di donazione ai figli: è un contratto con il quale puoi trasferire alla persona, in questo caso il figlio, un determinato bene, mobile o immobile, senza ricevere nulla in cambio.
La caratteristica che la contraddistingue dagli altri tipi di contratto è l’assenza di un pagamento corrispettivo.
Per far sì che la donazione sia giuridicamente valida ed efficace ci sono delle condizioni che devono essere rispettate:
- Chi dona deve avere la capacità di donare: non deve, pertanto, essere un minore, un interdetto, un inabilitato o un incapace.
- La scelta del bene da donare deve essere effettuata esclusivamente da chi dona, libero da qualsiasi tipo di costrizione.
- Il bene donato non può essere un bene non esistente e, quindi, un bene futuro.
- Non è ovviamente ammessa la donazione di un bene appartenente ad altre persone.
- Il contratto deve essere redatto con atto pubblico, a meno che il bene donato non sia di un valore basso.
Tutto perfetto, no?
Sai che ti stanno per pignorare la casa e qualche professionista trovato per caso ti consiglia di donare la casa a tuo figlio.
Non ti possono mica pignorare una casa che non possiedi più.
Questo è vero solo in teoria, perché nella pratica le cose sono molto diverse.
La donazione della casa è sicura o possono impugnarla?
La Camera ha approvato il Decreto Fallimenti e negli articoli dal 12 al 16 sono presenti modifiche al Codice Civile proprio pignorabilità dei beni immobili.
Prima di questa modifica, per evitare un pignoramento immobiliare il debitore poteva donare l’immobile o destinarlo a un trust o a un fondo patrimoniale.
In questo modo, risultando nullatenente, rendeva molto complicato il recupero dei suoi debiti da parte dei creditori.
Il creditore era obbligato ad iniziare una causa di revocatoria, chiedendo al tribunale di rendere inefficace la l’atto di donazione.
A donare la casa si rischia la revocatoria?
La motivazione è che era stato un atto fraudolento, fatto con lo scopo di evitare il pignoramento e il saldo dei debiti.
Una volta iniziata la revocatoria, il creditore doveva aspettare la sentenza del giudice e infine poteva procedere all’esecuzione forzata.
Tenendo presente che i tempi di una revocatoria possono arrivare fino agli 8 anni e che quasi sempre questa veniva approvata, voleva dire che ti dovevi sobbarcare i costo di 8 anni di spese legali, per poi perdere comunque la casa.
Atto di donazione nullo se fatto per evitare il pignoramento della casa
Ora però nell’articolo 12 è stato introdotto l’art. 2929-bis, che annulla il ricorso alla revocatoria se l’immobile pignorato è ceduto a terzi o donato
La revocatoria sparisce e si può procedere subito al pignoramento, ma questo si verifica solo in alcuni casi:
- se il debitore dona gratuitamente l’immobile;
- se alla data del pignoramento non è passato almeno un anno dall’atto.
In sostanza, se hai deciso di donare la casa ai figli, i tuoi creditori hanno un anno di tempo per avviare comunque un pignoramento.
I nuovi proprietari non potranno opporsi in alcun modo.
A questo punto comincia il duello.
Tu e il nuovo proprietario, potete bloccare il pignoramento a vostra volta, ma dovete dimostrare che:
l’esecuzione forzata è stata trascritta dopo un anno;
- che l’immobile non è stato ceduto a titolo gratuito oppure che non rende indisponibile il bene.
Insomma, inutile cercare di fare i furbi.
Ho preparato dei video che ti spiegano di cosa si tratta.
Clicca qui per guardarli.
La Legge 3 del 2012 ti dà la possibilità di tirare una riga sui tuoi debiti e ricominciare a vivere.
Evita di donare la casa per salvarla dal pignoramento
Se ti hanno consigliato di donare la tua casa per salvarla dal pignoramento, rischi di dover pagare un sacco di spese notarili per poi vedertela strappata dalle mani ugualmente.
Se non riesci a saldare i tuoi debiti e ti trovi a dover affrontare il peso, anche psicologico, di un pignoramento non esistono scappatoie.
Le cose vanno a finire sempre nello stesso modo: precetto, pignoramento e vendita all’asta dell’immobile.
Come sai l’immobile all’asta viene sempre venduto a una frazione del suo vero valore.
La tua casa all’asta viene svalutata e anche così corri il serio il rischio di non riuscire a saldate tutti i debiti e rimanere nella black list del CRIF come cattivo pagatore.
Tuttavia esiste un modo per chiudere tutti i tuoi debiti e uscire dalla spirale distruttiva del pignoramento.
Se hai ricevuto un precetto, ti è stato notificato un pignoramento o sai che i creditori stanno per arrivare, non permettergli di farti portare via la casa all’asta.
Intervieni subito per cancellare i debiti e il tuo pignoramento immobiliare.
La soluzione ai tuoi debiti si chiama Legge Sovraindebitamento.
Ho preparato dei video che ti spiegano di cosa si tratta.
Clicca qui per guardarli.
La Legge 3 del 2012 ti dà la possibilità di tirare una riga sui tuoi debiti e ricominciare a vivere.
In Italia purtroppo è pieno di consulenti o presunti tali che, senza una laurea in legge, con un passato poco chiaro, promettono di aiutarti a chiudere tutti i tuoi debiti appellandosi a questa legge.
Il problema è che il loro è mero business.
Non è così che interpreto il mio lavoro.
Negli anni io e il mio studio siamo diventati il punto di riferimento in Italia per quanto riguarda l’applicazione della Legge 3.
Mi chiamo Monica Pagano, sono l’avvocato titolare dello Studio Pagano, esperta in sovraindebitamento e posso aiutarti ad uscire dai debiti.
Ho scritto il libro “Sovraindebitamento. Legge 3/12 e casi pratici”.
In più molti giornali parlano dei miei successi con le banche e lo Stato.
Sono in grado di azzerare i debiti, qualunque sia l’importo, con l’applicazione della Legge 3/2012
Contattami adesso!
Avvocato Monica Pagano
6 Commenti. Nuovo commento
Buonasera vorrei avere delle informazioni su come avviare la pratica di esdebitamento.. Grazie
Buongiorno Umberto,
le abbiamo mandato un’email con i riferimenti per contattarci
Buonasera,
ho appena lasciato un messaggio al numero verde…saro’ ricontattata a breve? Grazie mille
Buongiorno Barbara.
Certo, le chiamate vengono processate nell’arco di poche ore dal contatto.
Buongiorno avv, Pagano,
Le chiedo lumi, è possibile accedere ai benefici della Legge in questione senza che si sia ricevuta alcuna notifica di nessun tipo? nello specifico situazione finanziaria con alto indebitamento e ricavi estremamente bassi da pagare a malapena gli interessi, quindi con sofferenza lunga e procrastinata per lungo periodo;
Grazie in anticipo
Buongiorno Massimo,
per capire meglio il tutto è corretto dare un’occhiata alla situazione per vedere se è possibile risolvere questo problema.
Mandaci un’email a info@leggesovraindebitamento.it e ti richiamiamo.