I debiti con il fisco macinano vittime anche se della terza età e con problemi di salute.
Indice del contenuto
- I debiti con il fisco macinano vittime anche se della terza età e con problemi di salute.
- La prima casa era l’unica cosa che gli era rimasta a cui aggrapparsi
- Posso patteggiare con agenzia delle entrate?
- È così che Fiorani finisce per indebitarsi con lo Stato.
- Allora è possibile pignorare la prima casa?
- Oltre allo sfratto esecutivo, il problema serio è successivo.
- Ma esiste una soluzione ai debiti con il fisco?
Una fase della vita che dovrebbe scorrere senza preoccupazioni si trasforma in un calvario drammatico – dagli esiti ancora incerti – per Bruno Fiorani, ex imprenditore edile di Castelfiorentino (FI) reduce dal fallimento della sua ditta edile e da un tumore.
Per Fiorani – 84 anni – si chiude la porta di casa e si apre quella di un dormitorio a Empoli, in mancanza di sistemazioni alternative.
La triste vicenda inizia con il fallimento della sua ditta edile crollata sotto le picconate della crisi economica, e finisce con una espropriazione forzata a causa dei debiti contratti con lo Stato per non aver denunciato i suoi redditi.
“E adesso sono per strada”
Aveva chiesto soltanto qualche altro giorno per cercare un alloggio alternativo alla sua casa, pignorata e poi “sequestrata” per i debiti con il Fisco. Ma il suo appello non è servito a nulla.
Bruno Fiorani ha dovuto lasciare casa accompagnato fuori dagli esecutori della sua condanna, ed è finito in strada con una pensione di appena 500 euro al mese. Soldi che bastano a malapena per mangiare, figuriamoci per pagare un affitto.
La prima casa era l’unica cosa che gli era rimasta a cui aggrapparsi
La casa è il bene materiale più prezioso per tutti noi. Se perdi casa non hai più riparo né stabilità, e in pochi attimi vedi andare in fumo anni di costruzione.
Per Fiorani la casa era l’unico punto fermo rimasto in piedi dopo aver vissuto il dramma che negli ultimi anni ha fatto più vittime di un morbo: l’affondo della sua azienda. E dopo aver subito un altro colpo basso inferto alla sua salute da un tumore.
I suoi debiti con il Fisco li ha contratti per colpa del marasma che lo ha messo prima alle strette, e poi al tappeto, a causa di forze maggiori: scarsi profitti per la crisi economica, la perdita di soldi non riscossi da clienti non paganti e le conseguenti difficoltà nel riuscire a sostenere persino le spese della commercialista.
Posso patteggiare con agenzia delle entrate?
Quanti su e giù per quegli uffici per trovare una soluzione che non arriva.
Trattare con l’agenzia delle entrate è pressoché impossibile dato che non ti scontano un centesimo. Puoi rateizzare il debito, ma quand’ultimo è davvero importante anche le rate diventano insostenibili.
E quindi, come è possibile pagare Equitalia senza soldi?
Non si può. I debiti si pagano con i soldi, ma se i soldi non ci sono?
Sappiamo tutti cosa succede se non si paga l’agenzia delle entrate. Iniziano a tempestare di cartoline verdi fino ad arrivare a pignorare i beni immobili.
È così che Fiorani finisce per indebitarsi con lo Stato.
Alla lunga, infatti, i redditi non denunciati diventano i cappi al collo che oggi lo condannano alla perdita della casa.
Non importano età, condizioni di salute o altre cause di forza maggiore.
Puoi evitare il carcere dopo i 70 anni ma casa la perdi anche a 100!
Questa è l’amara conclusione di Fiorani. Lo Stato lo ha messo alla porta, sfrattato, senza farsi nessuno scrupolo né per la sua età né per le condizioni di salute precarie.
Se al carcere c’è scampo per i delinquenti di oltre 70 anni, non ce n’è per un ex imprenditore azzoppato da un fallimento aziendale. A lui la casa l’hanno portata via nonostante gli 84 anni e quel tumore alle spalle, che lo condanna all’incertezza della malattia.
Le prospettive per l’ex imprenditore di Castelfiorentino non sono confortanti. Fiorani non può contare sull’appoggio di nessuno, né tantomeno su quello della sua famiglia con la quale non ha più contatti da tempo. Ha perso tutto, con la casa anche la compagna che ha preferito mettersi in salvo dalla prospettiva di una vita allo sbando.
L’unica soluzione per lui – se non trova ospitalità provvisoria in attesa di una sistemazione più dignitosa – l’alloggio comune nel dormitorio di Empoli. Una condizione gravosa per la sua età e per le sue condizioni di salute.
Allora è possibile pignorare la prima casa?
Quando i debiti non si pagano i creditori hanno la possibilità di pignorare la casa e mandarla all’asta per venderla e recuperare i soldi che servono per chiudere, o almeno, abbassare il debito.
La favola dell’impignorabilità della prima casa è stata messa in giro da professionisti che di questo settore conoscono poco o nulla. O da giornali che per vendere le pubblicità sui siti creavano titoloni esca facendo credere ai lettori cosa non veritiere.
Anche il fatto di rimanere in casa se si hanno bambini piccoli o invalidi non è una cosa a cui credere. Non esiste una legge che tutela la presenza di minori o invalidi.
Solo negli ultimi 3 anni sono andati in asta oltre 700 mila immobili. Pensi che nessuna di queste famiglie avesse bimbi piccoli o invalidi?
Oltre allo sfratto esecutivo, il problema serio è successivo.
Se si rimane convinti che niente e nessuno può pignorare la prima abitazione, la doccia è ghiacciata quando poi la cruda realtà racconta un’altra storia.
Una storia diversa da quella che ci hanno raccontato per illuderci.
Se i debiti ti hanno portato al pignoramento della casa e adesso rischi di vedertela svenduta con le conseguenza di rimanere con i debiti e non poter più dare un futuro alla tua famiglia. Sono centinaia di migliaia le famiglie che rimangono senza un tetto e senza la possibilità di riaccendere al credito un domani.
Proprio quando i soldi farebbero comodo per:
- cambiare l’auto,
- comprare una nuova casa,
- aiutare i figli a sposarsi,
- a comprare la loro casa,
- comprare regali ai nipotini,
In più la vergogna e il senso di fallimento.
Si rischia davvero di andare incontro ad una vita di rinunce.
Ma esiste una soluzione ai debiti con il fisco?
Assolutamente sì.
È possibile cancellare completamente il debito con l’agenzia delle entrate grazie alla legge 3 sul sovraindebitamento. Sono molte le famiglie che ho aiutato a risollevarsi da questa situazione, trionfando contro un sistema sbagliato che mette alla gogna le persone in difficoltà.
Leggi le loro testimonianze.
- Oggi queste persone sono ritornate a vivere.
- Dormono la notte.
- Hanno speranza nel futuro.
E anche tu puoi essere come loro, lasciando il problema alle spalle e affacciandoti nuovamente alla vita che ti meriti.
Contattami adesso!