Leggi la storia a lieto fine di una famiglia che si è rivolta allo studio Pagano per uscire dai debiti e dalla crisi da sovraindebitamento nel giro di 5 anni piuttosto che rimanere debitori a vita.
Questa vicenda viene riportata anche dal “Corriere della Sera”, illustre quotidiano nazionale.
Azzera i debiti grazie alla legge 3/2012 sul sovraindebitamento
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“Indebitato a vita con la banca per la crisi. Il giudice lo grazia con la “legge salva suicidi”
Il “Corriere della sera” del 19 Gennaio 2019 riporta un interessante provvedimento che abbiamo ottenuto in sede di reclamo.
Cisiamo opposti al provvedimento di un primo giudice che aveva negato al debitore sovraindebitato l’accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio.
Questo perché il giudice riteneva l’assenza di beni mobili registrati o immobili da liquidare, (negando la funzione liquidatoria dei crediti futuri dello stipendio e della finanza esterna).
In parole semplici, il giudice diceva che il nostro cliente non avrebbe potuto entrare nella procedura di liquidazione perché non proprietario di casa o altri immobili o di beni mobili registrati. Per esempio lo stipendio.
Come uscire dalla Crisi da Sovraindebitamento
È la storia di un debitore, come tanti, che aveva tentato l’avventura imprenditoriale ed era rimasto vittima (incolpevole) della terribile crisi dell’edilizia iniziata nel 2008.
Da un lato è lodevole vedere giovani che si buttano nel mondo del lavoro cercando di trovare una propria posizione. Dall’altro però, se le cose non girano, sono costretti a fare i conti con i debiti e con le responsabilità di un imprenditore già fin in giovane età.
In questo caso, il suo appartamento era finito all’asta nel 2010, ed è stato poi venduto ad un prezzo irrisorio. Ricavando così poco che nelle casse della procedura è entrato poco o niente.
Pagate le spese, quello che rimaneva effettivamente da ridare ai creditori non è bastato a chiudere il debito.
Il soggetto interessato è E.S. che chiameremo Andrea per rispetto della privacy. Dopo la perdita della casa all’asta è rimasto con un debito residuo alto con la banca e sarebbe rimasto debitore A VITA.
La causa è sempre la solita. Il mutuo non pagato e che ha scatenato il pignoramento della prima casa.
E i calcoli son presto fatti.
Con 1.600 euro di stipendio e 1.100 di spese indispensabili al mese, i suoi debiti – al netto degli imprevisti – si sarebbero infatti cancellati soltanto all’età della pensione.
Con questo provvedimento, invece di rimanere in crisi da sovraindebitamento, conclusi i 5 anni di liquidazione del piano potrà ottenere l’esdebitazione, ricominciare da zero cancellando la quota di debiti residua.
La soluzione certa è un avvocato esperto in legge sul sovraindebitamento
Leggi cosa dicono di me i giornali e decidi se posso essere un aiuto concreto per la tua situazione.
Un saluto da Avvocato Monica Pagano, professionista esperta in legge 3/2012 del sovraindebitamento.